Sekai no Shii, Capitolo 1

In un tempo remoto e in un mondo simile al nostro dove il terreno è stato distrutto dalle guerre e dove le anime si sono ormai divise in 2 schieramenti: quelle del Rakuen, anche dette angeli, e quelle Naraku, anche dette diavoli. C'è però un terzo tipo di anime: esse sono di coloro che in vita hanno commesso peccati gravi ed imprese altrettanto eroiche e vengono chiamati Shinigami. Non fanno parte ne del Paradiso ne dell'Inferno, ma vivono su un pianeta chiamato Shii. Vivo solitariamente, sono forti e posseggono potentissime armi e sono anche coloro destini a proteggere l'umanità in rinascita. Ma tutto questo potere comporta un grande rischio: la mortalità. Infatti mai potran perir di vecchiaia, ma certo in battaglia sarebbe possibile.

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Quella mattina il sole splendeva come non mai e la rugiada sulle foglia rispecchiava tutta la luca. Una lieve brezza faceva muovere le spighe di grano nel campo e i griili saltavano qua e là allegramente. Gli uccelli volavano compiendo delle piroette in aria e c'era un mucchio di formiche che stava creando un formicaio. Tutto era tranquillo, o quasi.
Shuuuuuun! Svegliati forza, devi rimetterti al lavoro! Non puoi dormire tutto il giorno: di questo passo non la finirai mai!
Nnnnh... Ma finiscila tu! Stai zitta una volta tanto! Che palle!! Sono le 8 e 30 e già rompi? Ufff... Adesso mi alzo tranquilla. Hai preparato la colazione?
Non dirmi di stare zitta... Se fosse per te a quest'ora non c'erano neanche i pali... E comunque si, certo che l'ho preparata! Oggi abbiamo del pesce fresco che ho pescato stamattina al ruscello... Muoviti altrimenti si fredda e diventa schifoso.
Ecco un'altra delle solite litigate mattutine. Infatti alle pendici della montagna più alta di tutto il pianeta Shii si trova un piccolo villaggio di Shinigami mercenari, tutti molto forti che si sono uniti per darsi man forte e far fronte a tutte le evenienze insieme. Tra i tanti ci sono anche Shun e Kahori, un ragazzo e una ragazza molto amici e tra i più forti che convivono nella stessa casa e che stanno provvedendo ad arricchire il villaggio con la costruzione di una nuova capanna.
Lo sai che presto arriverà la nuova recluta, come ogni anno... E quest'anno tocca a noi gestirla. Sbaglio o ci siamo già messi d'accordo su come avremmo diviso i compiti? Se per te è un problema possiamo fare a cambio.
Ma per carità! Io non voglio rompiballe fra i piedi, specialmente quando si tratta di persone che non conosco! Hai deciso che vuoi illustrargli tu il campo e quindi lo fai tu! Appena finito di mangiare mi metto a finire la casa... Tsk! Non possono costruirsela da soli?! Io 'ste cose non le capisco proprio guarda...
E dai su! Sei tu il rompiballe qui... Non ti va mai bene nulla... Sai che funziona così... Siamo quasi i primi ad essere arrivati... Ancora 'sti discorsi? E basta... Uff...
Pffff... E vabè dai scusa... Ora vado, buona giornata!
E dai scherzavo, hehe! Grazie, anche a te!
Così prendendo il cestino per il pranzo, martello e chiodi, Shun si dirige sul luogo del lavoro per completare la capanna della nuova recluta che sta per arrivare. Nel frattempo Kahori, dopo aver sistemato tutto, si cambiò e si preparò per accogliere questo nuovo compagno e illustrargli la vita nel loro campo: si fece una doccia, indossò i suoi soliti abiti da battaglia e poi prese la sua katana. Infine prese una borraccia e se la mise a tracolla, poi uscì fino ad arrivare ai cancelli del campo e attese il nuovo arrivo: aveva dei capelli argentei, lisci e lunghi fino alla zona lombare, con degli occhi blu come il cielo notturno, un vestito lungo anch'esso bianco con dei ricami semplici in verticale e un braccialetto bianco sul braccio sinistro. Anche la sua katana aveva un fodero ed un'impugnatura bianchi ed era legata alla vita con una piccola cintura argentea. La brezza faceva di questa ragazza un vero incanto.
Non stette molto ad aspettare, infatti dopo circa 10 minuti vide un ragazzo arrivare, probabilmente suo coetaneo, ai piedi del monte. Indossava una tunica bianca con sopra una giacca nera slacciata e dei manicotti neri. Aveva i capelli color del grano e gli occhi neri e possedeva 2 katane che teneva infilate nella cinta della tunica, una più grande e l'altra più sottile, dall'impugnatura e il fodero nero. Il suo sguardo era triste e malinconico, ma appena arrivò fece un grande sorriso salutando con la mano.
Buongiorno. Sono Akira, lo shinigami inviato dal campo Kumo. Siete voi il mio sensei?
Il suo tono era gelido e distaccato, il tono di voce di chi non voleva amici o compagni.
Si sono io e lo sarò fino a che non morirai, quindi per parecchio tempo non trovi? Mi chiamo Kahori e questo è il campo Kiri. Oggi ti illustrerò la vita del campo e come dovrai comportarti: ti consiglio di stare attento, perchè un errore qui dentro potrebbe costarti la vita. Per prima cosa, come già sai, tutti quelli che sono qui sanno rimuovere il sigillo alla propria katana poichè al campo Kumo lo insegnano a tutti, quindi tu non sei più uno dei più forti come lo eri là, ma uno dei più deboli. Non voglio metterti paura eh, ma ti sto solo mettendo in guardia perchè ci sono tipi meno socievoli che potrebbero approfittare di questo fatto per farti fuori. Un'altra cosa importante è: qui sei da solo. Ascolta bene ciò che sto per dirti: io sono la tua sensei, ma di te non me ne frega niente, perciò se ti metti nei casini sono cazzi tuoi ok?
Il suo sguardo si fece improvvisamente sorpreso, quasi imbarazzato dal tono della voce assunto dalla ragazza.
Vabè, andiamo avanti: qui ognuno ha una casa che condivide con qualcun altro. Per quest'anno tu starai da solo, ma il prossimo anno arriverà una nuova recluta e quindi da quel momento in poi conviverai con lei. La capanna la sta costruendo il mio coinquilino, quindi stai tranquillo: stanotte avrai un posto in cui dormire. Ma passando oltre, non credere che la vita qui sia gratuita eh! Non troverai negozi o robe simili come all'altro campo: qui devi trovare la tua roba da solo, che si tratti di cibo, di acqua o di legna per il fuoco. Ed ecco a cosa servo io: per questa settimana virò assieme a te e ti illustrerò ogni cosa. Inoltre quando vorrai potrai venirmi a chiamare e io ti allenerò nel combattimento, cosa molto utile a sopravvivere di questi tempi. Fin qui ti è tutto chiaro?
Si...
Bene, allora continuo... E scusa se parlo molto, ma per il momento non saprei che altro fare. Il nostro campo è diviso in 4 parti: i cancelli, dove ci troviamo noi adesso, la zona abitata, quella che vedi di fronte ai tuoi occhi e anche la più estesa, la piazza, dove di solito ci si allena e si fanno dei combattimenti, oppure puoi barattare oggetti e per finire il tempio. Tu non puoi entrarci, quindi è inutile che ti spieghi cosa c'è dentro. Ci potrai entrare dopo il tuo quinto anno in questo campo. Io per esempio ci sono entrata quest'anno e con me anche il mio coinquilino. Ora, direi che le spiegazioni sono finite, anche perchè non è una metropoli questa qui, ma un piccolo villaggio di una settantina di shinigami. Comunque se hai qualche domanda chiedi pure, intanto di porto a fare un giro del campo, seguimi.
Kahori illustrò ad Akira tutto il campo e lo portò anche al di fuori per mostrargli dove trovare cibo, acqua, legno e tutto ciò che era necessario per vivere. Alla fine andarono a riposarsi in una pianura e per tutto il tragitto il ragazzo rimase in silenzio.
Sei di poche parole tu eh? Mh, andresti d'accordo con Shun hehe! Davvero non hai nulla da chiedermi?
La ragazza lo fissò con sguardo perplesso: di solito le reclute riempivano i loro sensei di domande, invece questo stava anche troppo zitto per i suoi gusti.
Mmmmh... Effettivamente c'è qualcosa che vorrei sapere, ma riguarda un argomento poco trattato e non so se lei lo conosce...
Prova a chiedere: se conosco di cosa stiamo parlando ti risponderò volentieri...
Beh, si tratta della storia del nostro passato e anche di quello che di solito i maestri non ti spiegano... Vorrei sapere di più sul Rakuen e sul Naraku...

Mmmh, devo dire hai molta fantasia, però dovresti ricontrollare qualche frase che c'è qualche errore.Per il resto molto molto molto interessante come al solito le tue storie catturano sempre la mia attenzione xD spero continuerai a postare il resto u.u

Si lo so molto probabilmente ci stanno errori di battitura, ma ho dato una riletta rapidissima perchè mi hanno portato a trovare dei parenti con la forza ç___ç
Comunque certo che continuo! Appena ho tempo ^^

Quoto non vale tu mi rubi le parole xD Cmq come ne avevo già letta una da qualche parte (e chi si ricorda dove xD) Bella. Come ha detto samu attirano attenzione u.u